I cambiamenti climatici hanno un impatto negativo sull’alimentazione dei bambini che può essere paragonato a quello della povertà e della mancanza di igiene. Il riscaldamento globale mette a rischio, ad esempio, la varietà della dieta e compromette la sana crescita dei bambini.
In particolare, i cambiamenti climatici incidono negativamente sulla presenza, nel cibo consumato quotidianamente, di una ampia gamma di nutrienti essenziali per lo sviluppo, dal ferro, all’acido folico, allo zinco, alla vitamina A e D.
La carenza di questi micronutrienti è indicativa di malnutrizione, condizione di cui soffre un bambino su tre sotto i 5 anni di età nel mondo.
Gli eventi estremi, tra cui incendi, inondazioni e uragani, sono diventati una nuova spaventosa normalità. Le temperature più calde, l'inquinamento atmosferico e le violente tempeste stanno portando a pericoli immediati e pericolosi per la vita dei bambini, tra cui difficoltà respiratorie, malnutrizione e un maggior rischio di malattie infettive.
NutriAid si impegna a tutelare il diritto all’alimentazione e alla salute dei bambini più colpiti da disuguaglianze e discriminazioni, ora e per il futuro.
Insieme alle famiglie e alle istituzioni locali: